mercoledì 5 marzo 2014

IL PENSIERO DI RED : spunto per una riflessione...

Solo al Roxy Bar c'è spazio per gli artisti emergenti che vogliono far conoscere la loro musica? Red ci spiega alcune cose... 

Con il download gratuito si è tolta importanza alla Musica...
Mandando sempre le stesse canzoni ci hanno  tolto la curiosità di vedere, di ascoltare cose che non conosci e la "curiosità" è la base della cultura !



Dopo una lunga assenza il Roxy Bar ha riaperto i battenti in veste on demande e Red denuncia e delinea un quadro completamente diverso che si è venuto a delineare nel mondo della musica. Oggi manca la visibilità per chi scrive e compone musica; radio e tv danno spazio ai cantanti già noti e del passato mentre i locali vogliono solo le cover band, non c'è la possibilità per gli artisti emergenti di condividere il proprio lavoro. Red infatti ha moltissime richieste, tutti vogliono andare al Roxy Bar e parlando con i ragazzi si accorge che non hanno più lo spazio per poter fare la propria musica e cantare le proprie canzoni. In radio non ci vai se non sei del giro... 

Ma la Musica non può, non deve ridursi al business di chi ci considera tutti un mercato da sfruttare... così veniamo privati di tante cose belle e dell'emozione che non deve, non può venire pilotata dalle leggi del mercato, dalle strategie del marketing, dagli interessi di pochi.

Questo sistema così poco democratico, mandando in diffusione sempre le stesse canzoni ci ha tolto quella curiosità che sola ci può dare la possibilità di conoscere cose nuove, di scegliere senza venire condizionati, pilotati, strumentalizzati per fini che oltretutto non ci riguardano, dai quali non abbiamo nulla da guadagnare ma tanto da perdere !

La Musica è informazione, è emozione, è democrazia, una forma importante di dialogo e di cultura come tante volte ha dimostrato di essere, deve essere condivisione di emozioni, contaminazione fra radici culturali diverse, un linguaggio in difesa della pace perché la Musica ha sempre avuto anche una funzione sociale importantissima. A tutto questo non possiamo rinunciare in nome di interessi particolari, privati e di poche persone.

Il 2 Febbraio Valerio è stato ospite al Roxy Bar e proprio lì nella "casa" di Red abbiamo toccato con mano quello che Red ci vuole far sapere... cose che in realtà avevamo anche in parte già percepito seguendo il percorso artistico di Valerio. Valerio "non passa" sulle frequenze dei network nazionali, quelli importanti che fanno tendenza: l'embargo nei suoi confronti non si limita solo a La Feltrinelli e tante volte questo ostruzionismo ci ha fatto riflettere, ci ha suggerito una domanda su tutte : "ma cosa attende questi ragazzi talentuosi quando pieni di sogni entrano in un mondo come quello del Music/Business dove oggi più che mai vi sono meccanismi non alla luce del sole, conflitti di interessi, burattinai in cerca di burattini bravi, ubbidienti, che sappiano recitare la loro parte ?

Nel contesto esclusivo e qualitativamente ben spessorato del Roxy Bar, un Valerio solitamente emarginato dalla "MusicBusiness/radio/tv/case discografiche" ma emarginato anche da quella musica considerata "colta, impegnata e di elite", qui è stato accolto a braccia aperte da Saturnino Celani, Leo di Angilla, Riccardo Onori che lo hanno anche accompagnato in " Some People Want It All"di Alicia Keys,  e in "Per tutte le volte che" il pezzo scritto da Pierdavide Carone con il quale Valerio vinse Sanremo nel 2010
Una straordinaria Jam Session poi ha concluso la serata : sul palco oltre a Valerio c'erano il gruppo di Vasco Rossi, la sezione ritmica e la chitarra del gruppo di Jovannotti, Stef Burn e il bassista della sua band di San Francisco che nell'occasione si è anche improvvisato cantante in duetto con Valerio. Tre le cover cantate e suonate in modo direi strepitoso, "Walking on the Moon" dei The Polis, "Supertition" di Stevie Wonder e "Sex Machine" di James Brown, il tutto deciso così all'istante senza una scaletta prestabilita eppure grandissima Musica nell'improvvisazione, nella diversità, nel reciproco rispetto, senza spirito di competizione né colpi bassi. 
Nessun conflitto di interessi incombeva dall'alto, nessun music/business storceva sentimenti ed emozioni... Nemmeno si paga il biglietto per entrare al Roxy Bar.... capisci ?
Eppure da quella diversità, da quella curiosità, da quella voglia di sperimentare e di condividere è nata una musica "libera finalmente", ma anche una musica di grande qualità che ha saputo rendere quella serata indimenticabile !


Tra i tanti twitt arrivati in diretta ho scelto questo di Alice
perchè ha permesso a Red di approfondire e ribadire il suo concetto di "Musica Libera"



La risposta di Red :
"Alice noi siamo in tv ....dappertutto!Siamo sugli iPad, siamo sugli iPhon, siamo dovunque, ma soprattutto siamo vicini...perchè Roxy Bar Tv lo tieni qui vicino.....vedi ? Siamo vicini a te....non siamo un vecchio apparecchio da una parte con il telecomando per cambiare in fretta... Qui non cambi, qui rimani connessa con noi 24 ore su 24 e magari scopri anche personaggi che non conoscevi perché non cambi... Questa è la Tv non debbo tornare in Tv Alice... Sono in Tv....Siamo in tv !Siamo liberi... Siamo liberi.... siamo dovunque, guarda dappertutto !
E soprattutto se io fossi in Tv non sarei libero di fare queste cose... di ascoltare musica, di dire queste cose, di farvele ascoltare... a Valerio Scanu avrei dovuto chiedere di farmi l'imitazione della Vanoni di fare quelle cose lì ... invece qui ha potuto cantare !....Non chiudo Roxy Bar per la Tv perchè è questo è il presente !"


La musica deve essere libera, deve poter arrivare al cuore della gente e sarà la gente a scegliere cosa piace o non piace, senza che nessuno faccia una selezione a monte, scelga a priori chi va allontanato, boicottato, oscurato e cosa invece ci deve emozionare ! 
Non voglio sentirmi un burattino quando sceglierò la mia musica! 



Grazie Red... ce ne fossero come te !

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